Borrell: uccisione scienziato nucleare iraniano è un crimine
L'uccisione dello scienziato nucleare in Iran è un crimine vero e proprio. Lo ha affermato oggi l'Alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la sicurezza Josep Borrell.
"Si tratta di un assassinio, un crimine, dobbiamo chiamare le cose con i propri nomi. Non si può risolvere i problemi in questo modo. Uccidendo esperti nucleari, non si può costringere l'Iran a contenere il suo potenziale nucleare", ha sottolineato Borrell in una videoconferenza del Servizio europeo per l'azione esterna a Bruxelles. Il capo della diplomazia dell'UE e il coordinatore della commissione del Piano d'azione congiunto globale (JCPOA) sul programma nucleare iraniano, ha espresso la speranza di riportare al tavolo negoziale i rappresentanti degli Stati Uniti e dell'Iran. "Quest'anno, abbiamo cercato di mantenere l'accordo nonostante il ritiro degli Stati Uniti. Gli stati membri dell'UE hanno mostrato unanimità sulla questione. L'accordo è ancora in vigore e speriamo ancora che iraniani ed americani acconsentano a tornare al tavolo dei negoziati", ha aggiunto. Borrell ha confermato che il mantenimento dell'accordo sul "dossier nucleare iraniano" rimane una priorità.
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