Sanzioni e crisi ucraina fanno volare import italiano dalla Russia
ROMA - Secondo i dati dell'Istat, ad aprile è raddoppiato il valore dell’import italiano dalla Russia, con quasi un miliardo di euro versato per le forniture...
di gas e petrolio. Al contrario l'export verso Mosca si è quasi dimezzato. Il valore delle forniture di petrolio e gas importate dalla Russia nel mese di aprile è stato pari a 960 milioni di euro, emerge dai dati commercio estero dell’Istat. Questa cifra è in crescita del 119% rispetto allo stesso mese del 2021 a seguito dell'aumento delle quotazioni delle materie prime e delle risorse energetiche per le tensioni geopolitiche e la crisi ucraina, con il prezzo del petrolio salito del 70% rispetto allo scorso anno. Per l'Italia la crescita dell'import energetico non è stata peculiare solo dalla Russia, ma complessivamente il valore è quasi triplicato con un +193% da tutti gli Stati, con un incremento dell’assegno staccato ai Paesi Opec del 109%. Al contrario le sanzioni hanno fatto crollare del 48% le esportazioni italiane verso Mosca confermando la drastica flessione registrata lo scorso marzo. Tuttavia ad aprile “le esportazioni verso i Paesi extra Ue hanno proseguito la loro crescita su base mensile, ininterrotta da inizio anno e trainata soprattutto dalle vendite di energia e beni di consumo non durevoli”.
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