Ecuador, eruzione del vulcano Sangay: sei province coperte di cenere
Il vulcano ecuadoriano Sangay ha intensificato le eruzioni, creando una colonna alta dieci chilometri di lapilli e ceneri, che riversatesi su sei province.
Spettacolare eruzione del vulcano ecuadoriano Sangay, ieri 21 settembre del 2020. Una colonna alta dieci chilometri di lapilli e ceneri si è spigionata dal cono che nelle ultime 24 ore una intensificazione della sua attività eruttiva. La cenere è poi ricaduta fitta sui cantoni delle province di Chimborazo, Bolvar, Guayas, Los Ros, Manab e Santa Elena, determinando allarme per le coltivazioni, il bestiame e le riserve idriche.
Tracciando un quadro della situazione, il direttore del Servizio nazionale di gestione dei rischi e delle emergenze (Sngre), Rommel Salazar, ha prima di tutto confermato che "al momento non si hanno notizie di morti o feriti" per poi chiedere alle autorità locali di predisporre misure di emergenza riguardanti la protezione delle riserve idriche, l'alimentazione del bestiame e la restrizione dell'apertura delle attività commerciali e delle attività all'aria libera.
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